Servizi sociali ma non solo.
L’eccellenza del Comune di Ascoli Piceno

Intervista a Loris Pierbattista, Responsabile del Servizio Centrale di Committenza del Comune di Ascoli Piceno

“Se dovessi definire il Mercato Elettronico in poche parole, direi che è uno strumento che garantisce la velocizzazione delle procedure di acquisto, un migliore scambio di informazioni con gli operatori economici, maggiore trasparenza e minore margine di errore nei procedimenti amministrativi.” Con queste parole, che vanno dritte al punto, Loris Pierbattista inizia a raccontare la sua esperienza sul Mercato Elettronico e più in generale sugli strumenti di e-procurement. Un’esperienza iniziata superando il timore di aggravi burocratici e la classica resistenza al cambiamento - da parte degli operatori economici ma anche interna - e che è diventata sempre più significativa dopo l’accelerazione impressa dai provvedimenti di Spending review del 2012.

“Allo stato attuale, la piattaforma Acquisti in rete è davvero sfruttata dalla nostra Amministrazione. Siamo passati da una fase di adesione a Convenzioni o Accordi quadro tramite ordini diretti di acquisto a un utilizzo completo e complesso degli strumenti di negoziazione, vere e proprie gare con partecipazione di raggruppamenti temporanei, contratti di avvalimento e gare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.”

“Questo salto di qualità” continua il Responsabile del Servizio Centrale di Committenza “è stato determinato, oltre che dall’evoluzione della normativa e dall’innalzamento della soglia di rilievo comunitario a 750.000 euro per alcuni servizi, tra cui per esempio i servizi sociali su cui siamo molto attivi, anche da una forte volontà dell’Amministrazione comunale di orientarsi verso gli strumenti telematici.”

Bisogna aggiungere però come sia stata la grande passione dell’Ing. Pierbattista per tutto ciò che è telematico a dare l’impulso al grande lavoro avviato al Comune di Ascoli Piceno sull’e-procurement. “Il MePA è stato per noi una grande opportunità e ha rappresentato l’occasione per sburocratizzare le procedure, evitando tutta una serie di adempimenti estremamente onerosi per le sedute pubbliche tradizionali e consentendo così all’Amministrazione di allinearsi prontamente ai pareri dell’Anac e del Consiglio di Stato. Grazie al MePA, siamo diventati più rapidi, più veloci e, cosa non da poco, non dobbiamo più conservare le buste!”

Il MePA dei Servizi sociali

Per il Comune di Ascoli Piceno, un ambito di applicazione del Mercato Elettronico di particolare interesse è rappresentato dai servizi sociali, categoria per la quale il legislatore ha fissato la soglia comunitaria a 750.000€, ampliando molto, di fatto, le possibilità delle Amministrazioni di garantire, con procedure facilitate come quelle del MePA, servizi adeguati alle esigenze della comunità.

In proposito, l’ing. Pierbattista racconta entusiasta: “La cosa bella è che, utilizzando le Richieste di offerta aperte, abbiamo potuto coinvolgere fornitori con cui difficilmente saremmo entrati in contatto. Con le RDO aperte consentiamo a chiunque abbia i requisiti minimi richiesti di presentare offerta, anche se inizialmente non abilitato al MePA. A volte si tratta di singole imprese, a volte di raggruppamenti temporanei, ma spesso di operatori con i quali non saremmo entrati in contatto se avessimo continuato a invitare cinque imprese della zona.“ “Ciò ha contribuito anche al miglioramento delle prestazioni degli operatori del territorio che, stimolati dalla maggior concorrenza, hanno cominciato a presentare progetti migliori.” E continua: “In definitiva non c’è stato uno stravolgimento dei rapporti, ma abbiamo stipulato contratti ottimi sia con operatori locali sia con nuove imprese, garantendo una maggiore trasparenza.”

E, in effetti, il Comune di Ascoli Piceno ha veicolato sul MePA moltissime procedure sui servizi sociali, dalla gara del valore di 730.000€ per i servizi di assistenza domiciliare per anziani a tante altre d’importo più ridotto, dai 50.000 ai 150.000 euro, per conto dei comuni dell’ambito territoriale di cui è capofila. Parliamo della gestione di un centro anti violenza per le donne vittime di abusi, dell’affidamento del “servizio di sollievo”, volto a favorire l’inclusione sociale di soggetti affetti da disturbi mentali e dare, quindi, sollievo e sostegno alle famiglie, fino ad arrivare alla gara per i centri di ascolto – sempre per tutto l’ambito territoriale – che forniscono sostegno alle funzioni educative e genitoriali all’interno delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado del territorio.

Le altre esperienze sul MePA

L’utilizzo del Mercato Elettronico non si ferma ai servizi sociali. Il Comune, sempre tramite RDO aperte al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ha garantito la gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici e degli ascensori del Comune, i servizi di disinfestazione e derattizzazione, la vigilanza e la pulizia di una casa albergo per anziani e i servizi postali per tutte le Amministrazioni comunali del territorio.

“Pur avendo utilizzato la modalità delle RDO aperte, non siamo stati sommersi di offerte” precisa l’Ing. Pierbattista, “abbiamo sempre avuto un’ampia risposta, ma parliamo al massimo di una decina di offerte. Certo, poniamo dei requisiti all’accesso, ma siamo spesso rimproverati di essere troppo blandi. D’altronde, facciamo così perché non sono solo i requisiti a rappresentare la capacità di una ditta e, in ogni caso, qualora non fossero in grado di rispondere singolarmente potrebbero utilizzare contratti di avvalimento o presentarsi in raggruppamento.”

Per tutte le RDO all’offerta economicamente più vantaggiosa, al Comune di Ascoli Piceno viene istituita una commissione e, in attesa dell’entrata in vigore dell’albo dei commissari dell’ANAC, il Comune ha approvato una delibera di giunta che fissa preventivamente le regole per la nomina dei commissari e per la loro rotazione. Nel caso di RDO al prezzo più basso è, invece, il Responsabile unico del Procedimento a gestire tutta la procedura, aggiudicazione compresa.

Con un’organizzazione così, i risultati ci sono. Al Comune di Ascoli Piceno non ci sono stati contenziosi sulle procedure del Mercato Elettronico e, sottolinea Pierbattista, “è sensibilmente aumentata la fiducia degli operatori economici che, grazie alla tracciabilità dell’intera procedura, sono certi della conservazione dell’integrità delle offerte. I rapporti sono migliorati e gli operatori sono molto più sereni.”

L’utilizzo evoluto dell’e-procurement

A completare l’esperienza sull’utilizzo dei sistemi di e-procurement, il Comune ha anche partecipato alle prime sperimentazioni della piattaforma in ASP di Acquisti in Rete, dimostrando anche in questo caso la propria competenza.

Loris Pierbattista precisa: “Abbiamo iniziato a utilizzare la piattaforma come servizio di gare telematiche in ASP solo negli ultimi 6, 7 mesi, bandendo gare per circa 20 milioni di euro. È una collaborazione davvero molto proficua che ci ha permesso di acquistare farmaci per più di 12 milioni di euro e di pubblicare una gara per la gestione degli asili nido comunali che aggiudicheremo a breve e un’altra sui servizi di ingegneria e architettura.” “E ritornando al tema dei servizi sociali, abbiamo aggiudicato, sempre tramite piattaforma, un Accordo quadro – e quindi un contratto aperto di adesione - con un unico operatore economico, per il servizio di assistenza domiciliare educativa a favore dei ragazzi con disabilità e dei minori in situazioni di disagio che risiedono in tutti i comuni del nostro ambito territoriale. È stata una procedura molto impegnativa, non solo dal punto di vista della rilevanza economica, ma di grande soddisfazione.”

E per chiudere il cerchio di un’esperienza davvero a 360°, l’Ing. Pierbattista annuncia le prossime attività in materia di acquisti di un Comune dove competenza, professionalità e passione per l’innovazione sono di casa: “Le prossime sfide sono rappresentate dalla nostra prima gara per i lavori di manutenzione stradale sul MePA e dal Sistema dinamico di acquisizione, che dovremmo utilizzare per i servizi di pulizia, non appena pronti tutti i dati necessari all’avvio della procedura.”

Se vuoi raccontare la tua esperienza, scrivi a redazione.portale@consip.it.