I lavori pubblici sul MePA, il caso di successo del Comune di Reggio Calabria

Intervista a Mattia Claudia Battaglia, Funzionario Amministrativo del Comune di Reggio Calabria

 

L'esperienza del Comune di Reggio Calabria nell'utilizzo del Mercato Elettronico rappresenta un modello estremamente efficace e dimostra come la sinergia con Consip possa costituire un tassello fondamentale nella gestione degli acquisti.

L'utilizzo del Mercato Elettronico della P.A. ha rappresentato una tappa cruciale nel percorso di digitalizzazione degli appalti del Comune, il quale ne ha seguito passo passo l'evoluzione.

La dott.ssa Battaglia racconta infatti come "il Mercato Elettronico sia stato utilizzato inizialmente per gli appalti dedicati a forniture e servizi, dando avvio a una esperienza che ha fatto da "apripista" rispetto agli altri settori del Comune, estendendosi ai lavori di manutenzione non appena la Legge di stabilità 2016 ha introdotto la possibilità che gli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip avessero ad oggetto anche attività di manutenzione nel settore dei lavori pubblici per arrivare oggi, grazie alla recente estensione del bando di lavori, alle nuove opere".

Il processo di adattamento al Mercato Elettronico è stato graduale ma efficace. "Lo strumento del MePA consentiva di affrontare le sfide legate alla digitalizzazione e alla gestione delle procedure, semplificandole e standardizzandole, in maniera efficace ed efficiente, assicurando inoltre la massima trasparenza e concorrenzialità, e così il nostro ufficio Appalti ha diffuso in tutto il Comune le informazioni sulla sua possibilità di utilizzo con apposite circolari e ha poi accentrato la realizzazione di tutte le procedure, a partire da un determinato importo, alla stregua di una centrale unica di committenza per l'intero Ente. In ambito lavori, abbiamo sostanzialmente cominciato con le richieste di offerta (RDO) aperte sulle manutenzioni, soprattutto di impianti, idriche e stradali".

Per il Comune, le RDO aperte hanno rappresentato una modalità fondamentale, che ha permesso la partecipazione alle procedure negoziate di un numero sempre più elevato di imprese, a tutto vantaggio di una maggiore concorrenza. Inoltre, dandone visibilità anche sull'Albo pretorio del Comune, è stato possibile traghettare sul Mercato Elettronico anche le imprese - del territorio e non – che meno facilmente si approcciavano all’utilizzo della piattaforma informatica.

Dopo questa prima fase, con ormai un'ampia platea di operatori economici abilitati, il Comune di Reggio Calabria ha iniziato a effettuare RDO a invito, selezionando tutti i soggetti abilitati alla categoria di interesse e a specifiche classi. Il numero delle procedure è aumentato vertiginosamente, anche grazie alla disponibilità di fondi nel 2020 e successivamente con il Piano nazionale di ripresa e resilienza. "Se dovessi citare una RDO di particolare interesse, ricorderei quella per la riqualificazione dell'area sul Lungomare denominata "Tempietto" che non solo ho seguito come procedura di gara, ma che ora vedo realizzarsi sotto ai miei occhi come cittadina" spiega con soddisfazione la dott.ssa Battaglia. "Un'altra sfida significativa, dal punto di vista procedurale, è stata rappresentata invece dalle gare negoziate in contesto di appalto integrato - progettazione e lavori - che consentivano un ulteriore abbattimento dei tempi di realizzazione. Abbiamo preso spunto dal bando del Sistema dinamico Lavori di manutenzione – che prevede appunto l'appalto integrato – e, dopo un processo di apprendimento e adattamento, abbiamo sviluppato le nostre RDO, circa una decina, tra cui ad esempio quella per la progettazione, demolizione e riqualificazione di una ampia zona industriale del territorio".

In questo percorso si innesta il passaggio alla nuova piattaforma di e–procurement e qui hanno avuto un ruolo importante gli strumenti di supporto messi a disposizione sul Portale Acquisti in rete, dal nuovo Wiki alla possibilità di partecipare a webinar fruibili on line. "Spesso ci troviamo a interrogare il Wiki ed è proprio grazie a questo strumento che abbiamo imparato a utilizzare, sulla nuova piattaforma, RDO semplici e RDO evolute, quelle con più lotti e all’offerta economicamente più vantaggiosa", afferma la responsabile dell’ufficio Appalti del Comune. "Per i webinar c'è purtroppo bisogno di più tempo a disposizione, ma nei momenti di forte cambiamento, come il rilascio della nuova piattaforma, abbiamo utilizzato anche questa utilissima modalità di supporto."

Ma il Comune di Reggio Calabria non si è fermato al Mercato Elettronico per le proprie negoziazioni, pubblicando anche gare sul Sistema dinamico di acquisizione – per l'RCA auto e altre merceologie – e in ASP, utilizzando come stazione appaltante la piattaforma messa a disposizione gratuitamente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e da Consip. "Siamo stati tra i primi a sottoscrivere il protocollo con il Ministero" ci tiene a precisare la dott.ssa Battaglia "e da allora utilizziamo le gare in ASP prevalentemente per l'acquisizione di forniture e servizi, proprio ora per una nuova gara sull'RCA auto. Ovviamente è uno strumento più complesso, e diverso dal MePA, anche se nella nuova piattaforma è stato semplificato moltissimo. Proprio con l'ASP, per la gara sul servizio di raccolta dei rifiuti, in cui abbiamo optato per una procedura ristretta in due fasi, abbiamo avuto un grande supporto dal team di Consip dedicato agli strumenti negoziali evoluti."

Arrivando ai vantaggi della digitalizzazione degli acquisti, al Comune di Reggio Calabria ritengono che il MePA abbia avuto il grande pregio di facilitare l'accesso a fornitori qualificati e abbia contribuito a rendere il processo di approvvigionamento più efficiente ed efficace. "Sicuramente il MePA offre il valore aggiunto di raggiungere qualsiasi operatore economico che sia interessato. Adesso - continua la responsabile del Servizio Appalti del Comune – abbiamo la possibilità di raggiungere operatori economici dislocati su tutto il territorio, con partecipazione anche da Trentino e Lombardia. E naturalmente l'ampliamento della platea degli operatori economici ha dato una bella scossa al mercato!" "Un altro valore aggiunto – conclude la dott.ssa Battaglia - è sicuramente la trasparenza assoluta delle operazioni, anche per la seduta pubblica. Sono elementi che accomunano tutte le piattaforme telematiche ma il MePA è quella più conosciuta e utilizzata. Ecco quindi che la conoscenza dello strumento da parte degli operatori economici diventa un altro fattore cruciale per gestire al meglio le gare". Il messaggio è chiaro. La garanzia di poter fruire di una piattaforma di e-procurement nota e conosciuta permette di velocizzare le procedure ed efficientare molte fasi del processo, anche oltre i benefici classici garantiti dalla digitalizzazione.

L'esperienza del Comune di Reggio Calabria dimostra come la transizione verso le piattaforme digitali in generale, e il Mercato Elettronico in particolare, possa portare a miglioramenti significativi nella gestione degli acquisti pubblici. L'approccio collaborativo, il supporto di risorse esperte e l'apertura all'apprendimento continuo sono i pilastri di una storia di successo.

E nel quadro della crescita indotta dai progetti realizzati con i fondi del PNRR, tutto ciò assume una importanza ancora maggiore, dando una effettiva marcia in più al necessario processo di efficientamento degli acquisti pubblici promosso anche dal nuovo Codice dei Contratti.

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