Una strada collaudata per la gestione degli acquisti

Intervista al Direttore generale, dott. Vitangelo Dattoli, del Policlinico Riuniti di Foggia

Il Policlinico Riuniti di Foggia acquista ormai da tempo molti prodotti sanitari, ma anche beni e servizi di comune utilizzo per il funzionamento degli uffici, attraverso gli strumenti di e-procurement di Acquisti in rete. Ne parliamo con il Direttore generale, Dott. Vitangelo Dattoli, che sottolinea come ormai l’e-procurement sia entrato a far parte della gestione “standard” degli acquisti: «Solo nel 2020, abbiamo utilizzato 23 volte gli Accordi quadro per acquisti dal rilevante valore economico per completare, incrementare e aggiornare le nostre attrezzature e i nostri servizi - Radiologici portatili, Trocar, Stent Coronarici, Ecotomografi, Service Dialisi - e 21 volte le Richieste di offerta sul Mercato Elettronico della P.A., per fronteggiare con procedure rapide e semplificate l’emergenza Covid». «Anche l’Appalto specifico "Endoprotesi ortopediche e sistemi di osteosintesi" nell’ambito del Sistema dinamico di acquisizione si pone su questa strada collaudata» continua Dattoli.

Il Policlinico ha, infatti, utilizzato più volte il Sistema dinamico per l’approvvigionamento di farmaci e ha recentemente pubblicato un Appalto specifico per la stipula di un Accordo quadro - del valore di oltre 23 milioni di euro, in 20 lotti – per Endoprotesi ortopediche e sistemi di osteosintesi. Il Direttore generale racconta come l’Accordo quadro regionale relativo al materiale ortopedico fosse in scadenza e ci fosse, quindi, la necessità di assicurare le forniture sia per la protesica sia per la traumatologia, secondo procedure trasparenti e conformi alle disposizioni di legge, che impongono il ricorso a forme aggregate di approvvigionamento oppure a centrali di committenza. Lo SDAPA Endoprotesi ortopediche e sistemi di osteosintesi ha rappresentato la risposta a questa esigenza, in quanto consente una procedura guidata sia nella stesura del capitolato tecnico sia nello svolgimento della procedura di gara.

«La descrizione puntuale dei prodotti che genera le schede tecniche del capitolato – precisa Dattoli - è una guida sicura per i clinici nel momento in cui rappresentano i fabbisogni e uno strumento utile per la comparazione in fase di gara. Ritengo sia un interessante strumento per garantire imparzialità ed equità tra la complessità legata all’estrema frammentazione dei materiali e il rischio di generare schede “individuanti”.»

Alla domanda su quale sia l’importanza dell’introduzione, prevista dalla Legge di bilancio 2020, della possibilità di stipulare Convenzioni e Accordi quadro a seguito della pubblicazione di appalti specifici del Sistema dinamico, al Riuniti di Foggia rispondono che questa novità ha consentito di coniugare la celerità dello strumento di acquisto con le esigenze delle strutture chirurgiche aziendali al fine di rispondere ai bisogni dei pazienti nell’ottica di una personalizzazione delle cure:«L’Accordo quadro, soprattutto quello con più fornitori come il nostro, è uno strumento flessibile sia nella gestione della fornitura sia nella risposta ai bisogni specifici dei pazienti.»

Il Policlinico Riuniti fa anche uso intensivo degli Accordi quadro stipulati direttamente da Consip e ha recentemente utilizzato quelli di più recente attivazione, come Radiologia generale, Service dialisi 3 , Stent coronarici 2 e Trocar. Secondo il Dott. Dattoli i vantaggi principali derivanti dall’utilizzo degli Accordi quadro sono da individuare«nel risparmio notevole dei tempi e di risorse, nella possibilità di concentrare le professionalità aziendali su altre attività e nella scelta del prodotto più confacente alle esigenze cliniche». Gli Accordi quadro citati sono, infatti, tutti caratterizzati dalla possibilità per l’Amministrazione di applicare il criterio della “scelta clinica” che consente di optare per il prodotto più idoneo tra quelli proposti dai fornitori aggiudicatari, rispondendo così alle diverse necessità terapeutiche dei pazienti e alle esigenze specifiche delle P.A. acquirenti. Si tratta di una opportunità molto apprezzata dal Policlinico Riuniti che aveva già l’esperienza dell’Accordo quadro della gara regionale. «Ha consentito al clinico di rispondere alle esigenze dei pazienti in modo più adeguato possibile e, con gli Accordi quadro di Acquisti in rete, abbiamo ritenuto di non cambiare approccio proprio poiché l’esperienza è stata positiva».

Impossibile poi non fare riferimento alla situazione di emergenza sanitaria, un momento così critico per il nostro paese, e al contributo che Acquisti in rete può fornire. Per il Direttore generale Dattoli «Acquisti in rete offre già un’ampia gamma di servizi e in questo periodo abbiamo colto a piene mani la possibilità di attivare procedure celeri come le Richieste di offerta del MePA, che consentono di raggiungere rapidamente un’ampia fascia di mercato nazionale e internazionale» e, con uno sguardo al futuro, aggiunge: «Probabilmente un’ulteriore semplificazione dei bandi di qualificazione dei fornitori consentirebbe, sia a chi vende sia a chi acquista, di scegliere più accuratamente i propri obiettivi di mercato». E questo è quanto ci si propone nei prossimi sviluppi della piattaforma di e-procurement.

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