ASPAL

Il Mercato Elettronico dei lavori di manutenzione: semplificazione, trasparenza e concorrenzialità

Intervista a Pasquale Gaudino, responsabile della Direzione Gestione Tecnica Edilizia Scolastica della Città metropolitana di Napoli

I lavori di manutenzione

Dal 2016 il Mercato Elettronico della P.A. è aperto alle acquisizioni per lavori di manutenzione e l’Ing. Gaudino, responsabile della Direzione Gestione Tecnica Edilizia Scolastica della Città metropolitana di Napoli ne è un convinto utilizzatore. “Abbiamo subito colto la novità dei bandi per i lavori di manutenzione pubblicati sul MePA” – racconta l’Ing. Gaudino – “e sono stati utilizzati per affiancare quelli già disponibili per i servizi”. “Come prime esperienze, abbiamo utilizzato i nuovi bandi per le gare sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e delle scuole, un tema altamente critico per tutte le amministrazioni comunali e molto sentito anche dai cittadini”.

Ma l’esperienza della Direzione Gestione Tecnica Edilizia Scolastica non si è fermata qui, perché, sempre attraverso il Mercato Elettronico della P.A., sono state pubblicate anche delle Richieste di offerta per mettere a norma alcuni impianti elettrici, per la manutenzione degli impianti elevatori e antincendio e per la manutenzione del verde, mentre altre procedure saranno avviate per l’affidamento di incarichi di progettazione e di indagini strutturali e diagnostiche.

“In particolare, lo strumento del Mercato Elettronico ha fatto registrare una sensibile accelerazione delle procedure di affidamento degli appalti pubblici, assicurando al contempo lo snellimento dei procedimenti e l’incremento dell’efficienza amministrativa e della competitività, il tutto nel rispetto della trasparenza, grazie alla tracciabilità dell’intero processo d’acquisto”. Prosegue così l’Ing. Gaudino, che considera particolarmente interessante e soddisfacente l’esperienza di utilizzo del mercato digitale fatta con le prime gare di lavori pubblici: “La Città metropolitana di Napoli - con sette distinti appalti, realizzati attraverso l’istituto giuridico dell’accordo quadro e tuttora in corso, per un valore stimato di 965.000€ ciascuno - ha garantito la manutenzione straordinaria delle scuole e ha avviato specifici interventi sulle facciate, sui cornicioni e sui servizi igienici degli istituti del Comune di Napoli e del territorio metropolitano”. “Si tratta d’interventi per la maggior parte già regolarmente eseguiti, per rispondere con efficacia alle esigenze della collettività e garantire il decoro e la funzionalità dei plessi scolastici”.

La partecipazione delle imprese

Un aspetto particolarmente delicato, nell’utilizzo delle richieste di offerta del Mercato Elettronico, è quello della partecipazione delle imprese. A maggior ragione nel settore dei lavori di manutenzione, da poco introdotto sul MePA, dove la partecipazione delle imprese poteva essere più limitata. Non è stato così per la Città metropolitana di Napoli, dove non ci sono “mai stati problemi con la partecipazione delle imprese, né in caso di Richieste di offerta “aperte” a tutti gli operatori economici, né in caso di richieste su invito”.

L’Ing. Gaudino racconta: “Inizialmente, per le prime negoziazioni nel settore dei lavori pubblici, abbiamo sorteggiato, tramite una funzione del sistema di gare telematiche della Città metropolitana, circa trenta tra le imprese che avevano effettuato la manifestazione di interesse e che hanno poi partecipato alla procedura tramite il Mercato Elettronico”.

“In seguito, in ossequio alle successive linee guida dell’Anac in attesa dell’adozione del regolamento dell’Ente, abbiamo gestito vari appalti di servizi - e attiveremo appalti di lavori - pubblicando RDO aperte.” “Anche in queste occasioni abbiamo avuto una buona partecipazione, ricevendo nel settore dei servizi le offerte di una trentina di operatori economici dislocati su tutto il territorio nazionale”. E, con grande soddisfazione, nessuna delle procedure ha generato contenzioni; i controlli sui requisiti generali sono stati eseguiti nei confronti dell'aggiudicatario tramite AVCPASS e quelli sui requisiti speciali acquisendo la relativa documentazione anche d'ufficio.

Con riferimento alla platea degli operatori economici, la Città metropolitana ci tiene particolarmente a sottolineare come, in comparazione con altre procedure analoghe, abbiano riscontrato un ampliamento della partecipazione a livello nazionale, e quindi al di fuori della realtà imprenditoriale locale, che ha fatto registrare significative e positive esperienze nel corso dell’esecuzione degli appalti.

Un’esperienza che va avanti

Insomma, nella Direzione Gestione Tecnica Edilizia Scolastica della Città metropolitana di Napoli, l’esperienza è molta ed è naturale, quindi, chiedersi quali siano in concreto i vantaggi dell’e-procurement di cui si parla tanto e, in particolare, quali siano quelli derivanti dall’utilizzo del Mercato Elettronico della P.A..

“Nella nostra esperienza” - sottolinea Gaudino – “i vantaggi che riteniamo siano stati più significativi sono, senza dubbio, la rapidità con cui si arriva alla stipula del contratto e il fatto che le imprese abilitate rispondano a standard comprovati di efficienza e affidabilità”. “Questi aspetti forniscono una serie di garanzie che, unitamente a procedure semplificate, piena trasparenza assicurata dalla tracciabilità di tutte le operazioni compiute, nonché apertura al mercato nazionale con maggiore concorrenzialità, comportano un’efficiente razionalizzazione della spesa pubblica”.

E continua: “La strada è quella della semplificazione e, se molti passi sono già stati fatti, ci piacerebbe andare ancora avanti, facilitando ancor di più, attraverso il Portale Acquisti in Rete, l’accesso delle Amministrazioni alla gestione degli acquisti e prevedendo controlli periodici e sistematici sugli operatori economici, anche relativamente ai requisiti generali, proprio per assicurare un ulteriore snellimento dell’iter di affidamento degli interventi”.

Un altro passo in avanti potrebbe anche essere rappresentato dall’’apertura del Mercato Elettronico ai lavori di costruzione. Un ampliamento che potrebbe essere utile alle Amministrazioni, in particolar modo agli enti locali. Anche in questo caso l’Ing. Gaudino non si tira indietro, “Come ho già ribadito, siamo sempre stati pronti a cogliere tutte le opportunità che ci vengono offerte sul fronte della semplificazione e dell’innovazione della gestione degli acquisti”. “Saremmo pronti ad accogliere positivamente questa novità che ci consentirebbe di ottenere anche per i lavori di costruzioni i benefici di cui già usufruiamo per l’acquisto di beni e servizi e per i lavori di manutenzione”.

Se vuoi raccontare la tua esperienza, scrivi a redazione.portale@consip.it.