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Efficientamento energetico e risparmio con il Servizio Luce

Con la Convenzione Servizio luce 4, le Amministrazioni possono acquisire, da un soggetto unico, un servizio integrato di gestione dell’illuminazione pubblica, che permette di:

  1. conseguire livelli qualitativi di servizio massimi e pienamente rispondenti alle norme in materia di sicurezza e conformità illuminotecnica degli impianti
  2. raggiungere elevati obiettivi di risparmio energetico insieme alla modernizzazione degli impianti, in un’ottica in cui i punti luce di proprietà degli Enti locali possono diventare importanti asset per l’erogazione di servizi a valore aggiunto verso il territorio
  3. semplificare le attività di controllo dei livelli qualitativi / quantitativi del servizio, interfacciandosi con un unico operatore, per tutti gli aspetti che riguardano l’illuminazione pubblica

Tutto ciò tramite un contratto “a risultato”, che affida l’intero ciclo di gestione degli impianti di illuminazione pubblica a un unico soggetto, ottimizzando l’erogazione dei servizi attraverso una riduzione del fabbisogno energetico e una pianificazione organica delle attività manutentive, con conseguente riduzione dei costi di gestione.

La Convenzione comprende i seguenti servizi:

  • acquisto di energia elettrica per l’alimentazione degli impianti IP
  • gestione, conduzione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti IP e delle apparecchiature ad essi connesse
  • gestione dei carichi esogeni
  • realizzazione di interventi di riqualificazione energetica finalizzati al risparmio energetico, al miglioramento tecnologico e al monitoraggio / controllo dei risparmi energetici (Servizi di Energy Management)
  • servizi di governo (contact center, sistemi informativi, etc.)

Inoltre, è previsto un servizio di gestione degli impianti semaforici, opzionale e acquistabile solo se si acquista il Servizio luce, comprensivo di attività analoghe a quelle previste per il servizio principale. I servizi saranno erogati per tutti i punti luce (e tutte le lanterne semaforiche e segnali luminosi, ove tale servizio sia richiesto) individuati precedentemente all’emissione dell’ordinativo di fornitura.

Con la Convenzione l’Amministrazione può, quindi, rendere energeticamente più efficienti i propri impianti con il seguente percorso:

  1. individuazione corretta del fabbisogno energetico (partendo dai consumi storici e raffrontandoli con i consumi di un impianto efficiente, in base a quanto previsto dalle norme in materia di conformità illuminotecnica)
  2. sostituzione di lampade tecnologicamente obsolete con lampade a elevata efficienza e durata (led)
  3. installazione di componenti di impianto utili all’ottimizzazione, regolazione e risparmio di energia (ad esempio regolatori di flusso, stabilizzatori di tensione, sistemi di telegestione impianti)

I costi del servizio sono remunerati tramite la corresponsione al fornitore di un canone, a copertura di tutti i servizi principali previsti dal contratto.

I singoli contratti attuativi della Convenzione, stipulati dalle Amministrazioni mediante ordinativi di fornitura, durano 6 anni (contratto standard) o 9 anni (contratto esteso) a decorrere dalla data di avvio del servizio / presa in consegna degli impianti.

Il Fornitore eseguirà a proprio carico tutte le opere di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo inerenti gli impianti fino al raggiungimento di una quota pari al 6% dell’importo complessivo del canone per i servizi attivati per i contratti con durata standard (6 anni) o al 9% dell’importo complessivo del canone per i servizi attivati per i contratti a durata estesa (9 anni).

Ulteriori servizi aggiuntivi sono rappresentati dai cosiddetti Servizi di Smart City (realizzazione da parte del fornitore di servizi “intelligenti”, quali installazione di tecnologia per il monitoraggio ambientale, sensori di controllo del traffico, etc. e gestione degli stessi) e di Assistenza alla redazione e revisione dei Piani Urbani del Traffico (PUT) e dei Piani Regolatori dell’Illuminazione Pubblica Comunale.     

Ma ecco l’elenco dei lotti attivi:

  • Lotto 1 - Valle d’Aosta e Piemonte (Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Torino, Verbano Cusio Ossola, Vercelli)
  • Lotto 2 - Lombardia (Province di Lodi, Milano, Monza Brianza, Pavia e Varese) e Provincia di Novara in Piemonte
  • Lotto 3 - Trentino Alto Adige e Lombardia (Province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Mantova e Sondrio)
  • Lotto 4 - Veneto e Friuli Venezia Giulia
  • Lotto 5 - Liguria ed Emilia Romagna
  • Lotto 6 – Toscana e Umbria
  • Lotto 7 – Abruzzo e Marche. Per le restanti aree del lotto 7 (Molise e Campania - Province di Caserta e Benevento) è invece attivo il lotto 6 della Convenzione Servizio Luce 3, dedicato al Molise e a tutte le province della Campania
  • Lotto 8 - Lazio
  • Lotto 9 – Puglia (Provincia di Foggia). Per le restanti aree geografiche del lotto 9 (Province di Avellino, Napoli e Salerno) è, invece, attivo il lotto 6 della Convenzione Servizio Luce 3.
  • Lotto 10 - Basilicata, Puglia (Provincie di Barletta Andria Trani, Bari, Brindisi, Lecce e Taranto) e Calabria (Province di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia)

I restanti lotti -  11 e 12 - saranno attivati entro il mese di settembre.

Per saperne di più …