Dalle ferramenta ai servizi di valutazione della conformità, continua a crescere l’offerta presente sul Mercato Elettronico, per una copertura sempre più ampia dei fabbisogni delle Pubbliche Amministrazioni.
Continua a crescere l’offerta del Mercato Elettronico della P.A. che si arricchisce di nuove tipologie di beni e servizi per una migliore copertura delle esigenze delle Pubbliche Amministrazioni. Alcune categorie di abilitazione del bando Beni e del bando Servizi hanno, infatti, ampliato la gamma dell’offerta prevista ed è stata aggiornata di conseguenza la documentazione pubblicata nella scheda dell’iniziativa. Vediamo in dettaglio tutte le novità:
Bandi Beni
Bando Servizi
L’Accordo quadro, frutto della collaborazione con l’Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione, consentirà alle Amministrazioni di acquistare oltre 52.000 dispositivi per funzionalità cardiaca.
L’Accordo quadro, recentemente pubblicato, prevede la fornitura, oltre che di pacemaker e defibrillatori impiantabili, anche di loop recorder, affrontati per la prima volta attraverso una gara centralizzata a livello nazionale. Si amplia così l’offerta merceologica di dispositivi impiantabili, rispondendo al meglio alle esigenze delle P.A..
Per la prima edizione dell’Accordo quadro, Consip si è avvalsa del prezioso contributo dell’Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC), che è stata di fondamentale importanza nella definizione delle caratteristiche tecniche dei dispositivi oggetto dell’iniziativa, al fine di garantire la definizione di standard di elevata qualità tecnologica e l’aderenza ai percorsi clinici nonché alle esigenze terapeutiche dei pazienti.
L’iniziativa – in base a cui le Amministrazioni potranno affidare i propri appalti specifici - prevede la fornitura di oltre 52.000 dispositivi, per una durata contrattuale di 24 mesi. L’importo complessivo a base d’asta della procedura è di circa 158 milioni di euro, suddivisa in 11 lotti merceologici individuati in base ai dispositivi maggiormente utilizzati all’interno delle strutture sanitarie.
La scelta dello strumento dell’Accordo quadro a condizioni tutte fissate con più aggiudicatari, ha l’obiettivo di garantire un'offerta ampia e flessibile per coprire la maggior parte delle esigenze cliniche dei pazienti. Le Amministrazioni del Sistema sanitario potranno, infatti, acquistare i dispositivi medici più adatti alla propria popolazione di pazienti, sulla base delle indicazioni fornite dai cardiologi.
Inoltre, l’Accordo quadro multi fornitore risponde anche all’esigenza delle Amministrazioni di prevedere all’interno dei centri di impianto, dispositivi di più fornitori, data l’eterogeneità dei pazienti trattati, rispetto ai quali risulta necessario garantire la scelta del dispositivo più appropriato.
Per saperne di più …Il bando pubblicato porterà alla stipula di un Accordo quadro con condizioni tutte fissate e più aggiudicatari, per garantire alle P.A. un'offerta ampia e flessibile di dispositivi.
Il 24 maggio è stata pubblicata la seconda edizione dell’Accordo quadro per la fornitura di stent coronarici per le Amministrazioni del Sistema Sanitario, che prevede la fornitura di 105.000 stent coronarici (BVS e DES), suddivisi in quattro lotti merceologici, per una durata contrattuale di due anni.
Anche per questa seconda edizione, la collaborazione con la Società Italiana di Cardiologia (GISE) è stata fondamentale per l’individuazione delle caratteristiche tecniche dei dispositivi, consentendo al tempo stesso la definizione di elevati standard qualitativi e l’aderenza alle esigenze cliniche dei pazienti.
Lo strumento dell’Accordo quadro a condizioni tutte fissate con più aggiudicatari è stato nuovamente scelto per garantire alle Amministrazioni un'offerta ampia e flessibile di dispositivi, da scegliere anche in base alla propria popolazione di pazienti e secondo le indicazioni dei medici.
L’Accordo quadro multi-aggiudicatario e la possibilità di ricorrere al criterio della scelta clinica, permetteranno alle Amministrazioni di affidare la fornitura anche a un operatore economico non risultato primo in graduatoria, qualora il prodotto offerto da quest’ultimo non possegga le caratteristiche adeguate alle esigenze specifiche del paziente.
Per saperne di più …Grazie alla categoria “Servizi di valutazione della conformità” del bando del Mercato Elettronico Servizi, le Pubbliche Amministrazioni possono ottenere servizi affidabili da parte di fornitori accreditati e/o autorizzati.
Tra le esigenze di acquisto che le Pubbliche Amministrazioni possono trovarsi a fronteggiare, c’è anche quella di acquisire – in virtù di norme tecniche o di norme di legge – particolari servizi quali la certificazione dei sistemi di gestione (per esempio della qualità o dell’ambiente), l’ispezione sulla qualità delle forniture, i test di laboratorio o le verifiche di funzionamento su impianti elevatori, impianti elettrici o sulle attrezzature di lavoro. Per venire incontro alle richieste delle P.A. di ottenere – attraverso uno strumento di acquisto rapido ed efficiente – servizi affidabili e riconoscibili in quanto accreditati e/o autorizzati, tali merceologie sono state rese disponibili sul MePA nella categoria “Servizi di valutazione della conformità” del bando Servizi, a sua volta suddivisa in sette sottocategorie merceologiche:
L’acquisizione di tali servizi può avvenire attraverso Richiesta di offerta (RDO) o trattativa diretta ma, in alcuni casi specifici, per le specifiche caratteristiche dei singoli servizi (ad esempio le verifiche di funzionamento, i test di laboratorio o le tarature di strumenti), anche attraverso un ordine diretto d’acquisto. In tal caso è presente un catalogo di offerte. In base alla sottocategoria merceologica, le imprese accreditate al bando saranno in possesso delle abilitazioni richieste dalle normative di settore, che variano in base a ciascuna tipologia di servizio. Ad esempio per le verifiche sugli impianti elettrici è previsto il possesso dell’Autorizzazione / abilitazione rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico e per quelle sulle attrezzature di lavoro l’abilitazione da parte del Ministero del Lavoro (di concerto col Ministero della Salute e dello Sviluppo economico).
Per saperne di più …Le nuove mappe interattive, facilmente navigabili, consentono di conoscere i dati di utilizzo delle merceologie e degli strumenti di Acquisti in Rete con una modalità innovativa e all’insegna della trasparenza.
Grazie a semplici mappe interattive, è ora possibile ottenere informazioni sull’andamento degli acquisti della P.A.. Il nuovo strumento di georeferenziazione, disponibile sul Portale Acquisti in Rete, è stato infatti creato in ottica di condivisione e trasparenza e consente di diffondere, in modo semplice e immediato, i dati dell’utilizzo effettivo degli strumenti di acquisto: Convenzioni, Mercato Elettronico, Accordi quadro e Sistema dinamico di acquisto.
Amministrazioni, imprese e cittadini possono ora ottenere informazioni sull’andamento degli acquisti delle Pubbliche Amministrazioni, con dettaglio:
Lo strumento presenta al momento due mappe, una relativa alla distribuzione dell’erogato - che rappresenta il valore delle forniture e dei servizi erogati dai fornitori attraverso contratti attivati con gli strumenti di acquisto nel periodo di riferimento considerato – e l’altra alla distribuzione di sei settori merceologici, ulteriormente scomponibili in classi.
Consultando le mappe, si può conoscere, ad esempio, in modo rapido e intuitivo, il valore dei contratti conclusi dalle Amministrazioni sui differenti strumenti di acquisto, in una qualsiasi regione o provincia, oppure avere la vista d’insieme dell’andamento su tutto il territorio nazionale.
La georeferenziazione costituisce un sistema evoluto e innovativo di analisi dei dati e rappresenta un passo significativo nella direzione della trasparenza e della rendicontazione.
Per saperne di più …Il Portale degli open data di Acquisti in Rete - finalista al Premio OpenGov Champion - rappresenta uno dei principali riferimenti di dati aperti e pienamente fruibili in materia di procurement pubblico nazionale.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Consip sono state premiate al ForumPA tra le Amministrazioni finaliste del concorso OpenGov Champion per il Portale dei dati aperti di Acquisti in Rete. Il Premio è organizzato e promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Open Government Forum, ed è finalizzato a riconoscere l’adozione di pratiche ispirate ai principi fondanti dell’amministrazione aperta. La selezione ha riguardato tre categorie - trasparenza e open data, partecipazione e accountability, cittadinanza e competenze digitali – e l’assegnazione del premio avverrà a fine giugno.
Si tratta di un importante e incoraggiante riconoscimento della qualità e rilevanza del percorso intrapreso per la trasparenza e l’apertura dei dati sugli acquisti pubblici. Il Portale http://dati.consip.it, in linea dal 2016 e dedicato alla valorizzazione del patrimonio informativo di Acquisti in Rete, rappresenta, infatti, uno dei principali riferimenti di dati aperti e pienamente fruibili in materia di procurement pubblico nazionale.
I dati pubblicati – dell’anno in corso e dei due precedenti - descrivono il mercato della P.A. e il suo valore: dettagli su Amministrazioni, fornitori, bandi e gare, partecipazioni, cataloghi dei beni e servizi e, in forma aggregata, dati di negoziazioni e acquisti effettuati tramite gli strumenti della piattaforma di e-procurement. È possibile, ad esempio, conoscere il numero e il valore economico degli ordini in Convenzione o sul Mercato Elettronico della P.A. o il numero e il valore delle basi d’asta degli appalti specifici svolti su Accordi quadro e sul Sistema dinamico di acquisizione. L’utilità per i diversi utenti è evidente:
L’efficienza e la qualità del processo di produzione dei dati è garantita dal controllo diretto della fonte delle informazioni e cioè il Portale www.acquistinretepa.it, su cui P.A. e Imprese si abilitano, negoziano e concludono transazioni economiche. L’ampliamento progressivo dei contenuti e l’aggiornamento continuo dei dati fanno del Portale Open Data un servizio su cui altri soggetti pubblici e privati possono contare nel medio-lungo periodo per proporre servizi e utilità, anche a fini commerciali. La licenza adottata (CC BY 4.0) consente, infatti, il riutilizzo gratuito dei dati, che già alimentano altri siti web e banche dati, oltre a rappresentare un riferimento per giornalisti e mondo accademico. Per la progettazione sono state adottate soluzioni innovative coerenti con il Piano triennale per l’informatica nella PA: il Portale è ospitato su infrastruttura SPC Cloud, sviluppato con SW open source ed è integrato col catalogo nazionale dei dati aperti dati.gov.it.
Le prossime evoluzioni prevedono un ulteriore arricchimento dei contenuti secondo i feedback degli utenti, nuovi strumenti per la presentazione delle info-grafiche e una maggiore interoperabilità con banche dati esterne.
Per saperne di più …Con una profonda conoscenza degli strumenti di negoziazione telematica, INAIL apprezza i vantaggi del Sistema dinamico e racconta la recente esperienza per l’acquisizione di servizi di pulizia e ausiliariato per gli immobili dell’istituto.
Per saperne di più …I codici CPV rappresentano un modo semplice e immediato per verificare la presenza di un bene o di un servizio sul Mercato Elettronico e aiutano nell’identificazione della categoria del bando.
Dal 15 maggio 2019 la lista dei beni e dei servizi che è possibile acquistare attraverso il MePA è ancora più estesa (leggi l’articolo in primo piano), ma non è sempre facile capire se uno specifico prodotto è presente o meno sul Mercato Elettronico e quale sia la categoria di riferimento del bando.
Un metodo semplice e pratico è quello di utilizzate i codici CPV. Ma cosa sono? Il CPV (Common Procurement Vocabulary) è il sistema di classificazione unico utilizzato dalle Pubbliche Amministrazioni negli appalti pubblici per descrivere l’oggetto della procedura di acquisto. Nei capitolati tecnici (allegati al Capitolato d’oneri del bando Beni e del bando Servizi del MePA) è sempre presente l’elenco esaustivo dei codici CPV che possono essere oggetto delle procedure d’acquisto nell’ambito delle specifiche categorie di abilitazione.
E per sapere rapidamente se il CPV associato al bene o al servizio che si intende acquistare è presente nel MePA, è possibile effettuare una semplice ricerca sul Portale.
Facciamo un esempio. Se una stazione appaltante ha bisogno di un “mouse per computer” - associato al codice CPV 30237410-6 - può inserire il codice nel motore di ricerca posizionato in alto a destra in tutte le pagine del Portale Acquisti in Rete, selezionando l’opzione di ricerca “in informazioni”. Tra i risultati, sarà mostrato il capitolato tecnico in cui è presente il codice CPV ricercato e sarà possibile scaricare il documento in formato PDF e consultarlo.
In questo specifico esempio, il codice CPV associato al prodotto “mouse per computer” si trova nel capitolato tecnico della categoria di abilitazione “Informatica, Elettronica, Telecomunicazioni, Macchine per Ufficio”, Allegato 7 al Capitolato d’Oneri del bando Beni.
Ti ricordiamo, inoltre, che nei capitolati tecnici è disponibile, se prevista, la lista delle schede di catalogo associate a specifici codici CPV che contemplano la presenza di un catalogo di offerte e, quindi, la possibilità di effettuare, oltre a richieste di offerta e trattative dirette, anche ordini diretti di acquisto.