NEWSLETTER PA | VI/2019
 

Sul MePA nuovi servizi per la progettazione delle opere di ingegneria civile

La nuova categoria del bando Servizi del MePA è stata creata per guidare le Amministrazioni in tutte le fasi del processo di progettazione.

Si chiama “Servizi professionali di progettazione e verifica della progettazione di opere di ingegneria civile” la nuova categoria del bando Servizi creata per guidare le Amministrazioni in tutte le fasi del processo di progettazione: dal progetto di fattibilità tecnica / economica al progetto esecutivo - con la possibilità di restituzione secondo il processo Building Information Modelling (BIM) – fino alla verifica dei modelli BIM, parte integrante della verifica della progettazione secondo quanto indicato dalla norma UNI 11337.

L’offerta di servizi presenti sul Mercato Elettronico continua così a crescere, in un’ottica di copertura sempre più ampia dei fabbisogni delle Pubbliche Amministrazioni. Di volta in volta, le categorie di abilitazione sono rimodulate e approfondite, aumentando la disponibilità di servizi.

Nella nuova categoria è confluito il servizio di valutazione della vulnerabilità sismica, precedentemente disponibile nell’ambito della categoria “Servizi Professionali - Architettonici, di costruzione, ingegneria, ispezione e catasto stradale”.

La nuova categoria “Servizi professionali di progettazione e verifica della progettazione di opere di ingegneria civile” si articola, quindi, in quattro sotto-categorie:

  • Valutazione della vulnerabilità sismica di opere di ingegneria civile
  • Progettazione di opere di ingegneria civile
  • Verifica della progettazione di opere di ingegneria civile
  • Verifica dei modelli BIM - Building Information Modelling

Adottando un modello BIM, le Amministrazioni usufruiscono, da un lato, di una corretta base per “l’appaltabilità” dei lavori associati alla progettazione e, dall’altro, dell’informatizzazione di tutti gli aspetti inerenti la gestione dell’immobile. Il primo aspetto è assicurato attraverso l’integrazione in un unico modello delle informazioni utili in ogni fase della progettazione - da quella architettonica a quella strutturale, impiantistica, energetica e gestionale - offrendo molteplici vantaggi come una maggiore efficienza e produttività, costi ed errori minori, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni, controllo più puntuale e coerente del progetto. Il secondo aspetto garantisce, invece, un’elaborazione virtuale del ciclo di vita dell’edificio, anche dopo la fase di progettazione. In tal modo è più semplice monitorare la vetustà dei materiali e programmare meglio, ad esempio, la manutenzione degli impianti.

Nell’ambito della nuova categoria, i professionisti possono naturalmente scegliere l’ambito merceologico in cui prestare i propri servizi, selezionando almeno una tra le quattro sotto-categorie precedentemente elencate.

Tutta la documentazione aggiornata è stata pubblicata nella scheda del bando Servizi.

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  ACCORDI QUADRO  
Seconda edizione del bando per i mammografi digitali di ultima generazione

L’Accordo quadro pubblicato, frutto della collaborazione con la Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM) e l’Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM), consentirà alle Amministrazioni di acquistare apparecchiature dotate delle più attuali e innovative tecnologie per il miglioramento della qualità delle immagini.

La gara, pubblicata l’11 giugno, prevede la fornitura di 200 mammografi digitali con tomosintesi e dispositivi accessori per un valore complessivo stimato pari a circa 45 milioni di euro.

L’Accordo quadro che sarà stipulato avrà una durata di 12 mesi e una pluralità di aggiudicatari, a ciascuno dei quali sarà assegnata una quota di apparecchiature in base alla posizione nella graduatoria finale. Una volta attivato l’AQ, le Amministrazioni potranno affidare i propri appalti specifici a partire dal fornitore primo classificato fino ad esaurimento della quota ad esso riservata. Successivamente, gli appalti saranno assegnati agli altri fornitori aggiudicatari, seguendo la graduatoria di merito.

Per assicurare la definizione di standard di elevata qualità clinica e tecnologica, l’iniziativa è stata realizzata con il contributo della Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM) - per la stesura del protocollo di supporto alla valutazione clinica delle bioimmagini ottenute con i mammografi offerti in gara dai concorrenti - e dell’Associazione Italiana di Fisica Medica (aifm), per la redazione del protocollo di prove funzionali ripetibili finalizzate alla misurazione della dose assorbita in relazione alla qualità delle immagini.

Come per le altre gare del settore sanitario, le commissioni giudicatrici saranno composte da medici esperti del settore, al fine di riporre la più ampia attenzione alle esigenze del paziente e alla promozione di innovazione tecnologica e qualità.

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  MERCATO ELETTRONICO  
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sul MePA

L’introduzione dei Criteri Ambientali Minimi contribuisce alla diffusione delle tecnologie ambientali e dei prodotti ambientalmente preferibili e incentiva l’adeguamento del mercato.

Cosa sono i CAM? I CAM sono i Criteri Ambientali Minimi - definiti da appositi decreti del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) - da inserire nelle varie fasi del processo d´acquisto.

L’uso dei CAM in una procedura d’acquisto la identifica come “appalto verde”, sottolineando le caratteristiche di sostenibilità dei beni o servizi della procedura.

L’applicazione sistematica dei CAM permette la diffusione delle tecnologie ambientali e dei prodotti ambientalmente preferibili e incentiva il mercato ad adeguarsi alle nuove richieste della Pubblica Amministrazione. È definita, infatti, dall’art. 34, c.1 del Codice degli Appalti, D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.: “1. Le stazioni appaltanti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione attraverso l'inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e conformemente, in riferimento all'acquisto di prodotti e servizi nei settori della ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari, anche a quanto specificamente previsto all'articolo 144.“

È bene comunque sapere che i requisiti di partecipazione non sono obbligatori, così come le specifiche tecniche premianti.

Le merceologie oggetto di CAM in vigore sono le seguenti:

  • Arredi per interni
  • Arredo urbano
  • Ausili per l’incontinenza
  • Calzature da lavoro e accessori in pelle
  • Carta
  • Cartucce per stampanti
  • Apparecchiature informatiche da ufficio
  • Edilizia
  • Illuminazione pubblica (fornitura e progettazione)
  • Illuminazione pubblica (servizio)
  • Illuminazione, riscaldamento/raffrescamento per edifici
  • Pulizia per edifici
  • Rifiuti urbani
  • Ristorazione collettiva
  • Sanificazione strutture sanitarie
  • Tessili
  • Veicoli
  • Verde pubblico

In che modo i CAM sono implementati sul MePA? Il rispetto delle caratteristiche di sostenibilità dei beni o servizi oggetto di CAM è previsto nei capitolati tecnici delle categorie di abilitazione dei bandi del Mercato Elettronico della P.A. che fanno riferimento alle merceologie sopra indicate.

Nei capitolati sono indicati requisiti di rispondenza a norme, leggi, regolamenti dei beni o dei servizi elencati tra i Codici CPV associati alla specifica categoria. Inoltre, sempre nei capitolati tecnici, sono indicati gli attributi comuni per i prodotti e per i servizi oggetto di schede di catalogo. Tra questi – ove previsto - c’è anche l’attributo “acquisti verdi” che indica la conformità ai CAM, laddove individuati, o evidenzia, in generale, il contenimento degli impatti ambientali del bene / servizio su tutto il ciclo di vita.

Ogni capitolato tecnico è differente e pertanto è necessario approfondirne i contenuti.

Gli attributi possono essere comuni per tutti i beni / servizi oggetto di schede di catalogo per la specifica categoria – ad esempio l’attributo “acquisti verdi” – oppure possono essere specifici e pertanto associati alla singola scheda di catalogo.

Facciamo un esempio pratico … Nella categoria “Informatica, Elettronica, Telecomunicazioni, Macchine per Ufficio” del bando Beni è presente la scheda tecnica: “CPV 30213100-6 - Notebook elettronici”. Tra gli attributi obbligatori della scheda tecnica, sono presenti:

  • Certificazioni processo - es.: UNI EN ISO 9001; UNI EN ISO 14001; OHSAS 18001; EMAS; SA 8000; UNI EN ISO 14064-1; UNI CEI EN ISO 50001; UNI CEI 11352; UNI CEI 11339; ISO 27001; altro.
  • Certificazioni prodotto - es.: Blauer Engel; Nordic Swan; Ecolabel; TCO; Energy star, Altra etichetta ISO 14024 - Tipo I o equivalente; Dichiarazioni ambientali di Prodotto ISO 14025 - Tipo III; Made Green in Italy, Carbon footprint UNI ISO/ TS 14067, altro.
  • Conforme ai CAM del MATTM - l’attributo indica che il prodotto offerto è conforme alle specifiche tecniche minime, alle clausole contrattuali e alle condizioni di esecuzione definiti nell’Allegato 2 al Decreto 13 dicembre 2013 (G.U. n. 13 del 17 gennaio 2014) del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare (MATTM) e s.m.i.
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  CONVENZIONI     ACCORDI QUADRO  
L’offerta automotive: quale è e come contribuire

Da diversi anni Acquisti in Rete propone una serie di iniziative nel settore “automotive” per rispondere alle esigenze di mobilità delle Amministrazioni centrali e locali. Per permettere l’utilizzo dell’offerta secondo i capitoli di spesa delle P.A., le iniziative prevedono due modalità di approvvigionamento:

  • il noleggio a lungo termine di veicoli senza conducente
  • l’acquisto di veicoli

Inoltre, per rispondere alle diverse esigenze in termini di caratteristiche e di utilizzo dei veicoli, sono messe a disposizione delle P.A.:

  • iniziative per usi convenzionali
  • iniziative per l’approvvigionamento di veicoli per il trasporto pubblico locale
  • iniziative per le forze di sicurezza

Oltre a queste iniziative, le Amministrazioni possono utilizzare anche l’Accordo quadro per la manutenzione dei veicoli di proprietà Fleet management.

Per attivare nuovi strumenti che rendano l’offerta della merceologia ancora più interessante e idonea alle necessità delle P.A., è stato preparato un questionario per censire i fabbisogni di veicoli. Partecipare al censimento è facile e non costituisce un obbligo ma piuttosto un’opportunità per far presenti i bisogni dell’Amministrazione e contribuire fattivamente alla composizione di un’offerta davvero completa, qualitativamente e quantitativamente.

Per accedere al questionario, utilizza il link personalizzato presente nella mail della newsletter che hai ricevuto.

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