È stata pubblicata, nell’ambito del bando istitutivo del Sistema dinamico Arredi, una nuova categoria, dedicata agli arredi per ufficio, per la quale le imprese possono già fare domanda di ammissione.

Dopo gli arredi scolastici, gli arredi per università e collettività e gli arredi sanitari, anche gli arredi per ufficio entrano a far parte delle merceologie che le imprese possono mettere a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni attraverso il Sistema dinamico di acquisizione.

È, infatti, stato ripubblicato il bando del Sistema dinamico Arredi, costituito da quattro categorie merceologiche – Arredi per ufficio, Arredi scolastici, Arredi per università e collettività, Arredi sanitari - con un valore presunto di 315 milioni di euro per un periodo di quattro anni.

Il bando prevede, per la nuova categoria “Arredi per ufficio”, la costituzione di un elenco di operatori economici che saranno di volta in volta invitati dalle Pubbliche Amministrazioni a partecipare agli appalti specifici. Tali appalti specifici avranno un valore economico superiore alla soglia comunitaria e saranno poi aggiudicati secondo il criterio scelto dall’Amministrazione: offerta economicamente più vantaggiosa o prezzo più basso.

Le imprese interessate a partecipare agli appalti specifici per la nuova categoria degli arredi da ufficio possono già inviare la propria domanda di ammissione.

Dal mese di luglio, una volta attivate le nuove schede tecniche di arredi per ufficio - come mobili contenitori, scrivanie, cassettiere, sedie per ufficio, tavoli riunione – le imprese potranno essere chiamate a partecipare agli appalti specifici indetti dalle P.A..

Sono sette i lotti della nuova gara per la Convenzione sulla fornitura di tecnologie server.

Il 12 giugno è stato pubblicato il bando per l’aggiudicazione della Convenzione, in sette lotti, per la fornitura alle Pubbliche Amministrazioni di tecnologie server, con componenti opzionali e una serie di servizi. La Convenzione che sarà stipulata avrà una durata di 12 mesi, prorogabile per altri 6. All’interno dei singoli lotti, in caso di almeno 4 offerte valide, sarà possibile avere due aggiudicatari e, potenzialmente, due brand diversi.

Le tipologie di server previste dalla gara sono:

• Server bi-processore tower (base e prestazionali)
• Server bi-processore rackable (base)
• Server bi-processore rackable (prestazionali)
• Server quad-processore rackable (base)
• Server quad-processore rackable (prestazionali)
• Server octa-processore rackable
• Server high-density

Nel prezzo della fornitura saranno inclusi:

• Consegna, installazione, configurazione e avvio operativo dei sistemi
• Assistenza in remoto e locale
• Manutenzione per 36 mesi
• Servizio di Call Center
• Ritiro per smaltimento delle apparecchiature dismesse

Le Amministrazioni dovranno poter utilizzare i server offerti per progetti basati su piattaforme Windows e cluster Windows, piattaforme basate su sistemi operativi Open Source e relativi cluster e su piattaforme di virtualizzazione.

I servizi opzionali potranno essere richiesti ai fornitori aggiudicatari sia contestualmente all’ordine sia, in alcuni casi, anche successivamente all’acquisto dell’apparecchiatura base.

Il termine ultimo per la presentazione delle offerte da parte delle imprese è fissato alle ore 16.00 del 26 luglio 2018.

Alcune categorie di abilitazione dei bandi del MePA sono state modificate, ampliando l’offerta di beni e servizi che le imprese potranno mettere a disposizione per gli acquisti delle P.A.. Novità anche per i lavori di manutenzione delle infrastrutture CED.

Nell’ambito del Bando del Mercato Elettronico Servizi, è stata ampliata la gamma dell’offerta a catalogo di tre categorie. Per la categoria “Servizi di supporto specialistico”, nel capitolato tecnico è stata inserita la nuova sottocategoria merceologica “Supporto specialistico GDPR (General Data Protection Regulation) e DPO (Data Protection Officer)”. Per le categorie “Servizi di trasporto e noleggio” e “Servizi di interazione telematica con utenza”, è stato modificato, nella nuova versione della documentazione, il nome delle categorie ed è stato aggiornato l’elenco del CPV negoziabili.

Stessa cosa per la categoria di abilitazione “Servizi organizzazione e gestione integrata eventi”, rinominata in “Servizi organizzazione eventi” e che prevede ora nuovi CPV negoziabili per i servizi artistici, come servizi prestati da autori, compositori, scultori, attori, servizi di intrattenimento, animazione bambini, etc..

È stata rinominata anche la categoria “Servizi di pulizia immobili e disinfestazione” che diventa “Servizi di pulizia degli immobili, disinfestazione e sanificazione impianti”, estendendo i servizi anche all’ambito sanitario e inserendo il servizio “sanificazione impianti aeraulici”.

I Fornitori già abilitati possono modificare il proprio catalogo e rinnovare / modificare i dati inseriti in sede di abilitazione, il tutto in conformità a quanto previsto dal capitolato d’oneri per l’abilitazione dei prestatori di servizi e dai capitolati tecnici allegati, disponibili nella scheda riassuntiva dell’iniziativa.

Per quanto riguarda il bando Beni, una delle novità riguarda la categoria “Macchinari, soluzioni abitative e strutture logistiche” per cui è stata inserita, nel capitolato tecnico, la nuova sottocategoria merceologica “Macchine per l'industria mineraria, lo scavo di cave, attrezzature da costruzione” con la relativa scheda tecnica.

Un altro ampliamento merceologico interessa la categoria “Cancelleria, carta, consumabili da stampa e prodotti per il restauro” dove sono state inserite le seguenti schede tecniche per i prodotti di restauro:

• Colori, vernici e pigmenti per restauro
• Tele
• Materiale vario per restauro
• Carta per restauro
• Prodotti di legatoria per restauro
• Doratura per restauro
• Materiale per doratura
• Calchi e riproduzioni
• Accessori e utensili per restauro

Le imprese potranno offrire tutti i nuovi prodotti inseriti nel bando Beni sia attraverso ordini diretti a catalogo, sia tramite richieste di offerta o trattative dirette.

Sono state pubblicate le “Linee Guida per la stesura di RDO inerenti Lavori di Manutenzione sulle Infrastrutture CED della Pubblica Amministrazione e servizi di manutenzione connessi aderenti allo standard TIA-942” nell’ambito dei Capitolati d’oneri per l’abilitazione di esecutori di “Lavori di manutenzione impianti” e “Lavori di manutenzione opere specializzate” del Mercato Elettronico della P.A. e, quindi, per appalti con importi al di sotto della soglia comunitaria.

In particolare, le Linee Guida pubblicate descrivono gli aspetti tecnici e normativi inerenti alla fornitura di lavori di manutenzione per le Infrastrutture CED, e cioè l’adeguamento di un locale già adibito a CED in termini di trasformazione / ampliamento di impianti preesistenti.

All’interno del documento, sono definite le caratteristiche tecniche e prestazionali che dovranno rispettare i lavori di manutenzione, intesi come attività di manutenzione straordinaria e adeguamento degli elementi infrastrutturali presenti nel CED, e i relativi servizi connessi, servizi di manutenzione ordinaria degli elementi infrastrutturali interessati dai lavori di manutenzione, al fine di adeguare le Infrastrutture CED della Pubblica Amministrazione in base allo Standard TIA-942 “Telecommunications Infrastructure Standards for Data Centers”.

Lo Standard TIA-942, elaborato dalla Telecommunications Industry Association, è, infatti, il modello individuato dall’Agenzia per l’Italia Digitale quale standard di riferimento in termini di affidabilità e sicurezza dei CED (“Linee Guida per la razionalizzazione dell’infrastruttura digitale della Pubblica Amministrazione” elaborate dall’Agenzia per l’Italia Digitale).

Per “Infrastrutture CED” s’intendono tutti i sistemi tecnologici previsti dallo Standard TIA-942 e, quindi, i sistemi architetturali / strutturali (allarme intrusione, controllo accessi, pavimenti flottanti / controsoffitti), l’impianto elettrico (sistema di distribuzione energia, UPS, generatori), l’impianto HVAC (“Heating, Ventilation and Air Conditioning” ovvero climatizzazione) e i sistemi antincendio (rilevazione incendi, spegnimento incendi, antiallagamento).

Le Linee Guida possono, quindi, essere utilizzate come ausilio dalle Pubbliche Amministrazioni per la predisposizione di progetti esecutivi che rispettino tale standard.

La fornitura di carburanti tramite fuel card utilizza lo strumento dell’Accordo quadro, nell’ambito del quale i fornitori aggiudicatari riceveranno gli ordini dalle Amministrazioni.

Il 20 giugno è stata pubblicata la gara a procedura aperta per la stipula di un Accordo quadro sulla fornitura di carburante per autotrazione mediante fuel card, in un unico lotto nazionale.

Le tipologie di carburanti sono benzina, gasolio e GPL e il quantitativo complessivo massimo previsto è di 350 milioni di litri, per un valore stimato, IVA e accise escluse, di € 183.750.000.

L’Accordo quadro stipulato con gli aggiudicatari avrà una durata di 30 mesi, ma i contratti di fornitura con le singole Amministrazioni avranno una durata che andrà dalla data di emissione dell’ordinativo di fornitura fino al 36° mese calcolato a decorrere dalla data di attivazione dell’Accordo quadro.

L’Accordo quadro sarà aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e il termine di presentazione delle offerte è previsto entro le ore 16:00 del 26 luglio 2018.

Nell’ambito della collaborazione tra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e Consip, è stata bandita la gara per i servizi museali presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia.

Le Gallerie dell’Accademia hanno la missione di conservare, esporre al pubblico, valorizzare e arricchire le proprie collezioni di arte - veneziana e veneta, ma non solo - per contribuire alla salvaguardia e alla fruizione di un eccezionale patrimonio culturale, promuovendo la ricerca e gli studi nel settore della storia dell’arte, sia con risorse interne sia in collaborazione con partner internazionali, e curandone la diffusione presso la comunità scientifica e il pubblico.

Obiettivo generale della gara è quello di ottimizzare l’attuale gestione, valorizzando e diffondendo il patrimonio delle Gallerie presso un pubblico più ampio possibile.

L’intento principale è quello di creare nell’immaginario comune l’idea di un “museo faro”, crocevia di scambi sulla storia e la cultura della Serenissima, e sull’arte veneziana in particolare, in grado di stimolare un dialogo tra le sue diverse testimonianze nel mondo e una riflessione sulla creazione artistica moderna e contemporanea.

Il Concessionario, aggiudicatario della gara, dovrà occuparsi della gestione integrata dei servizi di biglietteria, assistenza alla visita e bookshop.

• La biglietteria è lo strumento con cui sono venduti al pubblico i titoli di accesso e i servizi di assistenza alla visita. In particolare, il servizio di biglietteria consta della gestione delle biglietterie fisiche, della gestione del sito web - per acquisto di titoli di accesso, dei servizi di assistenza alla visita e della vendita dei prodotti del bookshop online - e del Call center, sempre per l’acquisto di titoli di accesso e dei servizi di assistenza alla visita e del supporto alla definizione di politiche promozionali.
• I servizi di assistenza alla visita comprendono il noleggio ai visitatori e la gestione delle video guide di supporto alla visita e delle radioguide e il servizio di Ufficio Stampa.
• Il servizio di bookshop si occupa dell’organizzazione e della gestione del punto vendita fisico e del negozio online tramite la piattaforma informatica e della produzione, non in esclusiva, dei prodotti editoriali e di merchandising in vendita.

L’affidamento in concessione, ai sensi dell'articolo 117 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, dei servizi di biglietteria, assistenza alla visita e bookshop presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia è indetto nell’ambito del Disciplinare siglato il 23 dicembre 2015 tra Consip S.p.A. e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT).

Il termine ultimo per la presentazione delle offerte da parte delle imprese è fissato per il 2 agosto 2018 alle ore 16.00.

È stata bandita la procedura ristretta per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata per il Ministero della Giustizia.

A decorrere dal 1 settembre 2015, le spese obbligatorie necessarie al funzionamento degli uffici giudiziari, tra cui sono previsti i servizi di vigilanza armata, sono state trasferite dai Comuni al Ministero della Giustizia, per effetto del comma 2 articolo 1 della Legge 23/4/1941 n. 392 così come modificato dalla Legge 23/12/2014 n. 190 art. 1 commi 526 e 527.

Per far fronte alle esigenze del Ministero della Giustizia è stata, quindi, bandita la procedura ristretta, ai sensi dell’art. 61 D.lgs. 50/2016, per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata.

L’iniziativa si articola su 27 lotti, di estensione provinciale, per le provincie di Torino, Milano, Varese, Brescia, Venezia, Perugia, Roma, Frosinone, Latina, L'Aquila, Campobasso, Caserta, Napoli, Avellino, Benevento, Salerno, Bari, Lecce, Taranto, Potenza, Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria, Sassari, Messina, Caltanissetta e Catania.

I servizi di vigilanza armata oggetto dell’Appalto sono i seguenti:

• vigilanza fissa: svolta presso un sito da una Guardia particolare giurata, con presenza continuativa per l’esecuzione delle operazioni richieste, come, ad esempio, il controllo antintrusione e la sorveglianza
• vigilanza ispettiva: svolta da una struttura mobile, cioè da vettura con Guardia particolare giurata, operativa presso un sito per il tempo necessario a effettuare i controlli richiesti, finalizzati a garantire l’appropriato livello di sicurezza e a individuare potenziali situazioni anomale

Il termine ultimo per la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte delle imprese è fissato per il 25 settembre 2018 alle ore 16.00.

Procure2Innovate è un progetto europeo che ha l’obiettivo di creare una rete dei centri di competenza per l’innovazione. L’Italia è rappresentata da Consip, che costituirà il Centro di Competenza italiano sul Procurement innovativo.

È stato avviato, già dal mese di marzo, il progetto europeo Procure2Innovate, con l’obiettivo di creare una solida e duratura rete dei centri di competenza per l’innovazione in dieci paesi europei: Germania, Austria, Svezia, Spagna, Olanda, Estonia, Portogallo, Irlanda, Grecia e Italia.

L’Italia è rappresentata da Consip, che costituirà il Centro di Competenza italiano sul Procurement innovativo, con la collaborazione di tutti gli stakeholders nazionali e internazionali di riferimento. In tale ambito, si è tenuto a giugno, a Cork, il secondo project meeting che ha visto fervere numerose attività per la realizzazione del progetto. Un ulteriore passo in avanti è rappresentato dalle nuove linee guida sull’Innovation Procurement della Commissione Europea, strumento indispensabile per le Amministrazioni che intendono selezionare prodotti e servizi innovativi.

Per promuovere e facilitare un approccio attivo e propositivo da parte delle imprese, e in particolare delle PMI, collaboriamo con le organizzazioni di rappresentanza imprenditoriale per creare, presso le sedi territoriali delle Associazioni, Sportelli di supporto all’utilizzo della piattaforma di e-procurement.

Se hai bisogno di supporto nell’utilizzo degli strumenti di Acquisti in Rete, rivolgiti a uno dei più di 350 sportelli attivi sul territorio!

Consulta la pagina Sportelli in Rete per scoprire lo sportello più vicino a te.