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È attivo su tutto il territorio l’Accordo quadro Servizi applicativi 2

Sono stati attivati tutti i lotti dell’Accordo quadro Servizi applicativi che consente alle P.A. di completare l’insieme integrato di soluzioni IT negoziabili in autonomia su Acquisti in rete, offrendo un quadro di regole definito e permettendo a ciascuna Amministrazione di soddisfare agevolmente il proprio fabbisogno IT.

I servizi disponibili nell’ambito dell’Accordo quadro sono i servizi applicativi IT - che rappresentano l’oggetto primario della fornitura - i servizi di supporto e alcuni servizi accessori.

I servizi applicativi IT consistono in:

  • servizi realizzativi di software: per la realizzazione di nuove applicazioni e/o servizi digitali, la modifica, l’integrazione e la personalizzazione di software di proprietà o in uso presso l’Amministrazione
  • servizi di gestione del portafoglio applicativo: per la gestione completa delle applicazioni e dei servizi dell’Amministrazione, compresi i siti e i canali di comunicazione, attraverso attività di assistenza tecnica e funzionale, di governo delle basi di dati, di monitoraggio dei sistemi e della sicurezza applicativa
  • servizi tecnico-specialistici ICT: per attività che richiedono competenze tecniche specifiche di alto livello su tecnologie, prodotti, pacchetti, infrastrutture, strumenti e metodologie

I servizi di supporto sono, invece, servizi di consulenza propedeutici, preliminari o integrativi a una o più attività richieste all’interno dei servizi applicativi, finalizzati a garantire una migliore risposta al cambiamento organizzativo e/o di processo o a fornire un determinante contributo tematico specialistico. Infine, i servizi accessori sono collegati ai servizi applicativi IT, funzionali al completamento delle esigenze ICT dell’Amministrazione con puntuale riferimento ai sistemi applicativi su cui sono richiesti i servizi oggetto dell’AQ.

Ma quali sono i vantaggi dell’Accordo quadro Servizi applicativi2?

  • permette un’ampia personalizzazione dei servizi e delle attività richiedibili
  • consente, attraverso un’unica fornitura, di coprire e semplificare la gestione delle esigenze operative e organizzative
  • garantisce una maggiore possibilità di scelta potendo ricorrere, in base alle proprie esigenze, alla definizione di servizi aggregati o di servizi singoli altamente specializzati
  • valorizza la specificità dei propri servizi e del proprio patrimonio software
  • assicura, per tutte le forniture, l’offerta di soluzioni specializzate e innovative
  • consente, grazie al confronto competitivo e alla suddivisione in lotti, una maggiore possibilità di scelta dell’offerta migliore

Ecco l’elenco dei lotti, organizzati per area territoriale e valore degli appalti:

  • Lotto 1 - Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia: contratti grandi; valore appalti specifici >= Euro 5.000.000
  • Lotto 2 - Toscana, Marche, Umbria, Molise, Lazio, Sardegna, Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia: contratti grandi; valore appalti specifici >= Euro 5.000.000
  • Lotto 3 - Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Emilia Romagna: contratti piccoli e medi; valore appalti specifici < Euro 5.000.000
  • Lotto 4 - Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia: contratti piccoli e medi; valore appalti specifici < Euro 5.000.000
  • Lotto 5 - Toscana, Marche, Umbria: contratti piccoli e medi; valore appalti specifici < Euro 5.000.000.
  • Lotto 6 - Lazio, Sardegna, Abruzzo, Molise: Contratti piccoli e medi; valore appalti specifici < Euro 5.000.000
  • Lotto 7 - Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia: contratti piccoli e medi; valore appalti specifici < Euro 5.000.000

Per attivare i servizi, l’Amministrazione deve, aggiudicare uno o più appalti specifici attraverso il rilancio del confronto competitivo tra gli operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro. Il confronto competitivo si svolge sulla piattaforma di e-procurement di Acquisti in rete tramite cui l’Amministrazione può effettuare la propria richiesta di offerta. In considerazione della natura altamente specialistica e progettuale dei servizi richiesti, l’Amministrazione deve prevedere una valutazione tecnica della proposta degli aggiudicatari al fine di far prevalere sempre la qualità sulla componente economica.

Per aiutare le P.A. nell’utilizzo dell’iniziativa, è stata pubblicata una apposita Guida all’Accordo quadro, una scheda interattiva e un kit contenente i template da utilizzare per la predisposizione degli appalti specifici, nel rispetto delle prescrizioni e della struttura prevista dall’Accordo quadro.

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