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Soddisfare il fabbisogno IT con l’Accordo quadro Servizi applicativi 2

Sono stati attivati i lotti 1, 2 e 6 dell’Accordo quadro Servizi applicativi che consentirà alle P.A. di completare l’insieme integrato di soluzioni IT negoziabili in autonomia su Acquisti in rete, offrendo un quadro di regole definito e consentendo a ciascuna Amministrazione di soddisfare agevolmente il proprio fabbisogno IT.

Ecco di seguito i lotti attivi e in attivazione (entro il mese di settembre):

  • Lotto 1 – attivo - Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia: contratti grandi; valore appalti specifici >= Euro 5.000.000
  • Lotto 2 – attivo - Toscana, Marche, Umbria, Molise, Lazio, Sardegna, Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia: contratti grandi; valore appalti specifici >= Euro 5.000.000. Le P.A. delle regioni Sardegna, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia dovranno attendere la data del 15 settembre, data di scadenza del lotto 3 dell’AQ Servizi Applicativi edizione 1.
  • Lotto 3 – in attivazione - Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Emilia Romagna: contratti piccoli e medi; valore appalti specifici < Euro 5.000.000
  • Lotto 4 – in attivazione - Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia: contratti piccoli e medi; valore appalti specifici < Euro 5.000.000
  • Lotto 5 – in attivazione - Toscana, Marche, Umbria: contratti piccoli e medi; valore appalti specifici < Euro 5.000.000
  • Lotto 6 – attivo - Lazio, Sardegna, Abruzzo, Molise: Contratti piccoli e medi; valore appalti specifici < Euro 5.000.000. Le P.A. delle regioni Sardegna, Abruzzo e Molise potranno usufruirne solo dopo il 15 settembre, data in cui non sarà più attivo il lotto 3 dell’AQ servizi Applicativi edizione 1.
  • Lotto 7 – in attivazione - Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia: contratti piccoli e medi; valore appalti specifici < Euro 5.000.000

I servizi disponibili nell’ambito dell’Accordo quadro sono:

  • servizi applicativi IT, che rappresentano l’oggetto primario della fornitura e comprendono:
    • servizi realizzativi di software: per la realizzazione di nuove applicazioni e/o servizi digitali, la modifica, l’integrazione e la personalizzazione di software di proprietà o in uso presso l’Amministrazione
    • servizi di gestione del portafoglio applicativo: per la gestione completa delle applicazioni e dei servizi dell’Amministrazione, compresi i siti e i canali di comunicazione, attraverso attività di assistenza tecnica e funzionale, di governo delle basi di dati, di monitoraggio dei sistemi e della sicurezza applicativa
    • servizi tecnico-specialistici ICT: per attività che richiedono competenze tecniche specifiche di alto livello su tecnologie, prodotti, pacchetti, infrastrutture, strumenti e metodologie
  • servizi di supporto: servizi di consulenza propedeutici, preliminari o integrativi a una o più attività richieste all’interno dei servizi applicativi, finalizzati a garantire una migliore risposta al cambiamento organizzativo e/o di processo o a fornire un determinante contributo tematico specialistico (nel limite del 20% dei servizi applicativi IT di cui sopra)
  • servizi accessori: servizi collegati ai servizi applicativi IT di cui a primo punto, funzionali al completamento delle esigenze ICT dell’Amministrazione con puntuale riferimento ai sistemi applicativi su cui sono richiesti i servizi oggetto dell’AQ (nel limite del 20% dei precedenti servizi)

L’Accordo quadro Servizi applicativi 2 completa, quindi, l’insieme integrato di soluzioni IT negoziabili in autonomia attraverso il Mercato Elettronico e il Sistema dinamico di acquisizione, offrendo un quadro di regole definito, e consente a ciascuna P.A. di soddisfare agevolmente il proprio fabbisogno IT in quanto:

  • permette un’ampia personalizzazione dei servizi e delle attività richiedibili, con la possibilità di estendere, ritagliare e adattare al proprio contesto tecnologico e organizzativo le caratteristiche delle varie iniziative
  • consente, attraverso un’unica fornitura, di coprire e semplificare la gestione delle esigenze operative e organizzative grazie alla possibilità di richiedere servizi di supporto e accessori ai servizi applicativi IT
  • garantisce una maggiore possibilità di scelta potendo ricorrere, in base alle proprie esigenze, alla definizione di servizi aggregati o di servizi singoli altamente specializzati
  • valorizza la specificità dei propri servizi e del proprio patrimonio software, consentendo di differenziare il fabbisogno in base alle caratteristiche tecniche e dimensionali della fornitura
  • assicura, per tutte le forniture, l’offerta di soluzioni specializzate e innovative, progettate sulla base delle soluzioni premiate in fase di aggiudicazione dell’Accordo quadro e ulteriormente migliorate dalla singola Amministrazione per lo specifico contesto di riferimento in occasione di aggiudicazione dell’appalto specifico
  • consente, grazie al confronto competitivo e alla suddivisione in lotti, una maggiore possibilità di scelta dell’offerta migliore, grazie alla consultazione di un numero maggiore di offerte basate sui criteri di aggiudicazione definiti per la fase di appalto specifico

Per attivare i servizi, l’Amministrazione deve, infatti, aggiudicare uno o più appalti specifici attraverso il rilancio del confronto competitivo tra gli operatori economici aggiudicatari dell’Accordo quadro. Il confronto competitivo si svolge sulla piattaforma di e-procurement di Acquisti in rete tramite cui l’Amministrazione può effettuare la propria richiesta di offerta. In considerazione della natura altamente specialistica e progettuale dei servizi richiesti, l’Amministrazione deve prevedere una valutazione tecnica della proposta degli aggiudicatari al fine di far prevalere sempre la qualità sulla componente economica.

Per aiutare le Amministrazioni nell’utilizzo dell’iniziativa, è stata pubblicata una apposita Guida all’Accordo quadro, una scheda interattiva e un kit contenente i template da utilizzare per la predisposizione degli appalti specifici, nel rispetto delle prescrizioni e della struttura prevista dall’Accordo quadro.

Per saperne di più …